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Ipovisione.

 

Con ipovedenti si intende quella categoria di Pazienti che hanno un visus molto basso (meno di 2-3 decimi) a seguito di malattie oculistiche nel corso della vita o sin dalla nascita (malattie congenite).

Ipovisione si ha per Maculopatie, Glaucoma, Diabete, problemi alla Retina, Cheratocono, esiti di Uveiti, Cataratta, e per molte altre cause.

Tale problema può essere risolto con lenti da occhiale, con medicine, o richiedere una speciale chirurgica (si vedano le singole voci qui a sinistra), ma, a volte, nessuno di questi metodi è efficace.

In tal caso esistono dei “sussidi ottici per ipovedenti”, cioè delle lenti particolari o degli apparati elettronici in grado di migliorare la funzionalità visiva e la vista in decimi. Bisogna eseguire un esame visivo accurato e selezionare il tipi di aiuto più adatto nel singolo caso.

Importante in queste situazioni, però, non è solo fornire il sussidio all’ipovedente, ma anche consentire di usarlo al meglio. Infatti spesso (per fortuna non sempre) l’apparecchio fornito viene utilizzato male, con grande delusione e sconforto del Paziente, che vede precipitare la propria situazione. Per fare un esempio, molti Pazienti cercano di utilizzare la visione centrale per inquadrare l’immagine, utilizzando una parte di retina dove, magari, è presente una cicatrice da una vecchia malattia oculare Se, invece, si insegna a utilizzare una fissazione eccentrica al punto compromesso, è possibile recuperare una discreta visione, riuscendo, magari con molte difficoltà, a leggere quella vecchia rivista di cui si era appassionati e che giaceva dimenticata da tempo…

E’ necessario dunque, in questi casi, programmare un certo percorso di riabilitazione visiva, dato che si rendono necessari una serie di esercizi adatti per “insegnare” a sfruttare al meglio il sistema visiva fornito.

Nel nostro centro ci siamo sempre occupati di questo aspetto della visione, lavorando, tra l’altro, anche presso centri di disabili e a contatto con optometristi specialisti nella riabilitazione; a volte per risolvere il problema abbiamo dovuto inventare di sana pianta degli esercizi speciali, ma ne è sempre valsa la pena…